Cultura, diversità culturale e sviluppo sostenibile: opportunità e nuove sfide per il Mediterraneo

Cultura, diversità culturale e sviluppo sostenibile: opportunità e nuove sfide per il Mediterraneo

Cultura, diversità culturale e sviluppo sostenibile: opportunità e nuove sfide per il Mediterraneo

Lunedì 9 e martedì 10 novembre si terrà presso Villa Zito a Palermo la conferenza internazionale “Cultura, diversità culturale e sviluppo sostenibile: opportunità e nuove sfide per il Mediterraneo”.
La conferenza è organizzata nell’ambito del progetto Archeomed Sites, inserito nel Programma Europeo ENPI CBCMED di cui Federculture è partner. L’obiettivo del progetto è creare una rete di istituzioni nel bacino del Mediterraneo per la salvaguardia e valorizzazione di siti archeologici e dei contesti urbani, per uniformare buone pratiche, diffondere conoscenze, promuovere scambi tra gli operatori di settore e, in prospettiva, coinvolgere anche altri Paesi europei e del bacino del Mediterraneo.
L’appuntamento di Palermo, promosso  dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dall’ AEC, Associazione per l’Economia della Cultura  e dal Comune di Palermo, ha l’obiettivo di stabilire un momento di incontro comunicazione e confronto su alcune delle più rilevanti esperienze di cooperazione maturate tra i Paesi del bacino del Mediterraneo nel campo del patrimonio materiale e immateriale, della creazione artistica e delle industrie culturali, al fine di rafforzare il dialogo interculturale e la coesione sociale fra le due sponde e di imprimere un ulteriore slancio a politiche di sviluppo socio-economico sostenibile, cercando di rispondere all’emergenza attuale che sempre più spesso vede il patrimonio culturale a rischio nelle aree del mondo in crisi politica e sociale.
La trattazione dei temi  nelle due giornate del meeting sarà articolata in workshop, panel e tavoli tematici incentrati su l’indagine e la programmazione di interventi di valorizzazione e sostegno della cultura partendo da una base di esperienze e buone pratiche già esistenti nei paesi del Mediterraneo, oltre a recenti proposte volte a proteggere i simboli di questa cultura condivisa del Mediterraneo come i  caschi blu della cultura, che l’Italia ha presentato di recente al Consiglio esecutivo dell’Unesco che l’ha approvata per acclamazione. Questi elementi rappresentano il punto di partenza per  mettere in atto azioni che accrescano il legame di appartenenza tra quei simboli e le collettività.
Nello specifico nella prima giornata si terranno due tavole rotonde sullo stato attuale delle politiche e sulle azioni messe in atto finora; la prima, di carattere più generale e informativo dal titolo “Diversità culturale, partecipazione, diritti culturali come fattori fondamentali, di coesione e inclusione sociale, di solidarietà e mutuo rispetto tra popoli e culture“. La seconda focalizzata più concretamente su un sistema di reti che sviluppi le coproduzioni in tutti i settori delle industrie culturali e creative  dal titolo “Partenariati, reti, capacity building, mobilità tra le due sponde del Mediterraneo, nel campo del patrimonio, della creazione artistica e delle industrie culturali”.
Il secondo giorno di meeting invece prevede una serie di workshop ed è più orientata alla progettazione e messa in opera di nuove iniziative, alla attivazione e sperimentazione di nuove reti di partenariato nel campo formativo, della ricerca e della produzione di cultura.
A chiusura delle due giornate verranno presentati i risultati delle tavole rotonde e dei panel da parte dei rapporteur e del documento finale da parte dei soggetti promotori, con approvazione da parte dei partecipanti alla Conferenza.
L’appuntamento vuole proporsi come il primo di una serie di incontri dedicati a questo tema, con l’intento di verificare periodicamente lo stato dell’arte e le possibili azioni correttive e migliorative dei programmi in atto. Potrà anche costituire una solida base per la progettazione e messa in opera di nuove iniziative.
Saranno presenti  tra gli altri il sindaco Leoluca Orlando, il premio Nobel Tunisino Presidente della Lega tunisina per i diritti umani, Abdessattar Ben Moussa e rappresentanti delle istituzioni e degli enti culturali e di formazione.
Il programma completo è disponibile sul sito http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_894287284.html