Il progetto Archeomedsites, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma di cooperazione transfrontaliera ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013 e gestito dal MiBACT con la Direzione Generale per il paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanea e la Soprintendenza Archeologica, al quale Federculture partecipa come partner, si avvia verso le fasi conclusive.
Al MiBACT, soggetto capofila, si è affiancata una qualificata aggregazione di soggetti, costituiti, per la componente della sponda Sud del Mediterraneo da Tunisia (Institut National du Patrimoine) e Libano (Ministero della cultura); della componente istituzionale italiana fanno parte due Soprintendenze Archeologia del Ministero (Campania e Sardegna), i Comuni di Carbonia, Firenze e Siena. Infine, la componente scientifica è altresì garantita dall’Università di Sassari, da Federculture e dall’ong Ricerca e Cooperazione.
Le attività del progetto hanno avuto l’obiettivo di porre le basi per creare e sviluppare un processo teso all’adozione di Piani di gestione dei siti archeologici e linee guida per garantire la salvaguardia, manutenzione e valorizzazione degli stessi e dei contesti urbani circostanti, anche ricorrendo ad iniziative di scambio di buone pratiche e formazione degli operatori. I siti coinvolti sono Carbonia–Monte Sirai, Cagliari-Tuvixeddu, Velia e Paestum insieme a Tiro (Libano) e Kerouane e Cartagine in Tunisia.
A conclusione delle attività i promotori e partner del progetto hanno previsto due appuntamenti finalizzati ad approfondire diversi aspetti e fasi delle attività e illustrare gli obiettivi raggiunti. Il primo dal titolo Da identità culturale a Bene Comune si svolgerà martedì 1° dicembre presso la Certosa di San Martino a Napoli e prevede una giornata di confronto e tavole rotonde che coinvolgeranno varie personalità del mondo della cultura.
E’ prevista, invece, per giovedì 3 dicembre la conferenza conclusiva del progetto dal titolo Cultural heritage and development strategies for the Mediterranean. L’incontro si svolgerà a Roma presso il Salone del Consiglio del Collegio Romano e vi partecipano rappresentati delle istituzioni di tutti I paesi del bacino del Mediterraneo che partecipano al progetto.
Il discorso di apertura è affidato al Segretario Generale del Mibact Antonia P. Recchia, Assaad Seif, Ministero della Cultura libanese e al Direttore Generale dell’Istituto Nazionale del Patrimonio tunisino Nabil Kallala. A seguire l’intervento Cooperation in the Mediterranean in the field of cultural heritage: the experience of ARCHEOMEDSITES di Maria Grazia Bellisario coordinatrice del progetto che illustrerà nel dettaglio l’iniziativa e i risultati ottenuti.
La giornata proseguirà con due tavoli tematici di discussione e confronto a cui parteciperanno i rappresentati del progetto e i partner che hanno collaborato nella realizzazione: Strategic planning as tool for a better managemet of cultural sites e Training and information activities to increase the awareness
Tra i partecipanti Adele Cesi, Ufficio Unesco, Segretariato Generale Mibact, Maya Hmeidan, Ministero della Cultura del Libano, Claudio Bocci, Federculture, Maria Antonella Fusco, Mibact, Arturo Parolini, Ricerca e Cooperazione, Pellegrino Capobianco Soprintendenza Archeologica Campania.
La chiusura dei lavori è affidata a Enrico Maria Vicenti, Ministero Affari Esteri e Cooperazione Inrwenazionale e Aldo Puleo ENPI CBC MED 2007-2013 JMA.
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