PUGLIA CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO PRIMO NELLA REGIONE PUGLIA

PUGLIA CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO PRIMO NELLA REGIONE PUGLIA

PUGLIA CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO PRIMO NELLA REGIONE PUGLIA

PUGLIA CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO/PUGLIA CONTEMPORARY TOUR è risultato primo in graduatoria per l’ambito “Manifestazioni espositive”, tra i progetti finanziati dal bando della Regione Puglia “PATTO PER LA PUGLIA ̶ FSC 2014-2020 – Avviso pubblico per presentare iniziative progettuali riguardanti le Attività culturali”.
Ideato dalla storica dell’arte Giusy Caroppo il progetto si è sviluppato grazie alla fruttuosa collaborazione tra due associati di Federculture: la “Fondazione Ettore Pomarici Santomasi” di Gravina, che lo ha candidato in rete con l’associazione “Eclettica_Cultura dell’Arte” di Barletta e  col Polo Museale della Puglia.
Grazie all’importante risultato ottenuto, PUGLIA CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO beneficerà di un finanziamento di 164.640,00 euro, dilazionati in tre anni, che rappresentano il primo sostegno per l’avvio di una iniziativa complessa che intende implementare il “museo temporaneo diffuso”, con l’aspirazione di farlo diventare stanziale come rete policentrica per la produzione e fruizione di arte contemporanea, attraverso l’istituzionalizzazione di un brand.
Lo studio di fattibilità di PUGLIA.CIRCUITO DEL CONTEMPORANEO è stato avviato nel 2017 e presentato durante l’evento pubblico “HAPPY NEW YEARS OF CONTEMPORARY ARTS”, il 10 gennaio nel Teatro Curci di Barletta: la proposta è creare progressivamente una rete integrata – tra pubblico e privato – di attività e siti di rilevanza storico artistica e paesaggistica, di cui il Castello di Barletta – che ospiterà, come mostra di esordio del Circuito, la personale dell’artista russo Andrei Molodkin – rappresenterà il fulcro principale per il primo anno di attività, insieme ad un nucleo di base che coinvolge anche le città di Lecce e Gravina, cui saranno poi annessi altri presidi permanenti di arte contemporanea, in ognuna delle sei aree regionali di rilevanza turistica, a partire da quelli indicati dal Polo Museale, insieme a realtà locali o minori del tessuto culturale e urgenze di rigenerazione di contesti urbani, affiancando anche azioni di crowdfounding e innovativi interventi per la fruizione e l’accessibilità.
Soddisfatto Mario Burdi, presidente della Fondazione Santomasi, insieme a Giusy Caroppo che ha redatto i contenuti della candidatura facendo esplicito riferimento alla fortunata esperienza finanziata da un APQ Sensi Contemporanei, tra 2009 e 2010, che vide il MIBACT (allora PaBAAC) in prima linea a fianco della Regione Puglia nella messa in campo di un embrionale progetto di rete del contemporaneo.  «Si spera che l’idea possa essere condivisa in toto dalla Regione – dice la curatrice generale – non solo come co-finanziatore ma con una comune visione strategica e inclusiva, allargando ad ulteriori attori, oltre quelli che hanno aderito in prima battuta, perché il senso del progetto non è produrre grandi “eventi”, quanto fare della nostra regione un pionieristico laboratorio diffuso del contemporaneo. Sono convinta, anche, del ruolo centrale che potrà assumere il Polo Museale della Puglia, che oggi ha un nuovo direttore, estremamente competente in abito moderno e contemporaneo, Maristella Margozzi, che ha sostituito lo storico dell’arte Fabrizio Vona che, in fase di candidatura, ha creduto fortemente nel progetto. È encomiabile, poi, la volontà della capofila, una Fondazione che si occupa tradizionalmente di cultura e che ora decide di affrontare la nuova sfida del contemporaneo e la gestione di un progetto complesso. E lo farà condividendo gli step – primo, la grande personale dell’artista russo Andrei Molodkin nei sotterranei del Castello di Barletta – con un altro partner, l’associazione Eclettica di Barletta che ha messo in campo, negli ultimi anni, la produzione di iniziative di successo nell’ambito delle arti visive e valorizzazione del territorio, quali “Intramoenia Extra Art”, “Watershed” e “Casa Futura Pietra”. Auspichiamo anche il vitale apporto di sponsor privati, per supportare un progetto particolarmente oneroso che nasce con un’aspirazione internazionale».
 
Immagine di copertina: ANDREI MOLODKIN, Catholic Blood, 2013, Installazione
Info: Eclettica_Cultura dell’Arte | Fondazione Ettore Pomarici Santomasi