“Obiettivo Terra” 2023, vince Franco Tulli

“Obiettivo Terra” 2023, vince Franco Tulli

“Obiettivo Terra” 2023, vince Franco Tulli

È Franco Tulli il vincitore della XIV edizione di “Obiettivo Terra” 2023, il concorso fotografico dedicato alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio ambientale, del paesaggio, dei borghi, delle peculiarità e delle tradizioni enogastronomiche, agricole, artigianali, storico-culturali e sociali delle Aree protette d’Italia, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana, con la main partnership di Cobat e Bluarancio quale digital partner, per celebrare la 54esima Giornata Mondiale della Terra, che si festeggerà domani, 22 aprile, in tutto il mondo. La foto vincitrice ritrae un meraviglioso esemplare di stella gorgone immortalata sui fondali dell’isola di Marettimo, nelle acque dell’Area marina protetta Isole Egadi (Sicilia).

Al vincitore il primo premio di € 1.000 (euro mille), la targa e la copertina del volume “Obiettivo Terra 2023: l’Italia amata dagli italiani”, oltre all’onore di veder la foto esposta al pubblico in gigantografia, fino al 2 maggio, sulla facciata di Palazzetto Mattei, sede della Società Geografica Italiana a Roma.

Le foto vincitrici, com’è consuetudine, saranno associate ai mesi del calendario 2024 e saranno riportate nella pubblicazione che verrà dedicata alla 14a edizione di “Obiettivo Terra”.

La cerimonia di premiazione, trasmessa in diretta phygital con collegamento da Palazzetto Mattei in Villa Celimontana è stata aperta dai rappresentanti dei soggetti promotori.

Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde: “Le Aree protette italiane assicurano un contributo importantissimo al turismo sostenibile e, in particolare, sono centrali nell’azione di contrasto dello spopolamento delle aree interne e del cambiamento climatico. Proprio com’è nello spirito di Obiettivo Terra, occorre sviluppare una maggiore attenzione agli ecosistemi e alla necessità di tutela delle bellezze del nostro Paese. In queste 14 edizioni, il concorso si è arricchito di migliaia di splendide foto, di tante collaborazioni con rilevanti realtà del nostro Paese; uno stimolo affinché la nostra meravigliosa rete di biodiversità, la più importante d’Europa, sia rigorosamente protetta e valorizzata. Questo bisogno di natura deve trovare nelle Aree protette una capacità di risposta e una gestione sostenibile di tutte le attività, a partire da quelle turistiche”.

I numeri. Per selezionare le 20 finaliste della 14a edizione del contest, rappresentative del patrimonio ambientale, naturalistico, paesaggistico e storico-culturale custodito dai Parchi nazionali e regionali, dalle Aree marine protette, dalle Riserve statali e regionali, sono state esaminate ben 849 foto. Di queste, ben 835 (98%) sono risultate conformi al regolamento e dunque ammesse (le non ammesse sono 14 pari al 2%). Ogni partecipante ha avuto la possibilità di presentare al contest una sola foto a colori di cui: Parchi nazionali (250 foto, pari al 30% delle foto ammesse), Parchi regionali (399 foto, pari al 47%), Aree marine protette (57 foto, pari al 7%), Riserve statali (31 foto, pari al 4%) e Riserve regionali (99 foto, pari al 12%).

In collaborazione con Cobat, Main Partner del concorso, è stata attribuita anche la Menzione speciale “Parchi dall’alto”. A vincerla, la foto scattata da Davide Ferretti nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga (Marche, Lazio, Abruzzo) che ritrae una splendida veduta delle creste rocciose dal Monte Camicia, nel regno dei camosci.

Oltre ai premi ai partecipanti, è stato attribuito il Premio “Parco Inclusivo” 2023, in collaborazione con FIABA Onlus e Federparchi, al Parco nazionale delle Colline Metallifere (Toscana), uno tra i primi geoparchi istituiti in Italia e aderente alla rete mondiale ed europea dei Geoaprchi UNESCO. Il riconoscimento è stato consegnato da Giuseppe Trieste (Presidente FIABA Onlus) e da Francesco Carlucci (Direttore Federparchi) a Fabrizio Santini (Responsabile CETS e accessibilità del Parco). L’Ente si è distinto per il lavoro svolto nei musei attraverso l’erogazione di corsi di formazione e aggiornamento per il personale, la certificazione delle strutture museali accessibili e per la particolare attenzione alla multisensorialità.

Oltre al Primo Premio “Mother Earth Day”, sono state attribuite 11 tra Menzioni e Menzioni speciali la cui decretazione è stata affidata direttamente ai partners di ogni categoria.

Le Menzioni: Alberi e foreste (in collaborazione con Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri); Animali (in collaborazione con Federparchi); Area costiera (in collaborazione con Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera); Fiumi e laghi (in collaborazione con Federazione Italiana Canoa e Kayak); Paesaggio agricolo (in collaborazione con Fondazione Campagna Amica); Patrimonio geologico e geodiversità (in collaborazione con Società Italiana di Geologia Ambientale); Turismo sostenibile (in collaborazione con Touring Club Italiano).

Analogamente si è proceduto con le Menzioni speciali: Borghi (Premio alla più bella foto di un borgo situato all’interno di un’Area Protetta italiana, in collaborazione con “I borghi più belli d’Italia”); Obiettivo mare (Premio alla migliore foto subacquea scattata in un’area marina protetta italiana, in collaborazione con Marevivo); Parchi da gustare (Premio alla più bella foto di un piatto tradizionale di un’Area Protetta italiana, in collaborazione con Euro-Toques Italia e Federazione Italiana Cuochi; ai finalisti sarà richiesta la ricetta); Parchi dall’alto (Premio alla più bella foto di un’Area Protetta italiana scattata da un punto panoramico, dal cielo o anche con droni autorizzati, in collaborazione con Cobat).

Sono stati inoltre conferiti quattro premi extra-concorso:

– Premio extra concorso dedicato al “Foliage”, istituito dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana per l’edizione 2023, col quale è stato conferito il premio di € 100 (euro cento) alla foto più rappresentativa della variazione autunnale del colore delle foglie degli alberi (candidata nel mese di novembre 2022). Ad aggiudicarsi il premio è Alessandro Currò con la foto del foliage sul torrente Scerto, in Camosciara, nel Parco nazionale Abruzzo, Lazio, Molise (Abruzzo, Lazio, Molise).

Dopo il test last minute dell’edizione 2023, è stato annunciato che nella prossima edizione del concorso la menzione sarà inserita nel regolamento. Concorreranno a questo premio le foto candidate dal 23 settembre (equinozio d’autunno) fino al 21 novembre (Giornata nazionale degli Alberi) e la foto vincitrice concorrerà anche per la Menzione “Alberi e foreste”, decretata dal Comando delle Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri, fermo restando che, se selezionata, potrà concorrere anche per il Primo premio.

– Lorenzo Cossu, autore dello scatto vincitore della Menzione “Paesaggio Agricolo” (in collaborazione con Fondazione Campagna Amica), si è aggiudicato un week end per due persone presso l’Agriturismo “Il Podere di Assisi” (PG) offerto da Terranostra Umbria. L’agriturismo fa parte della rete di Campagna Amica: mercati a Km0, delle aziende agricole, degli agriturismi e delle fattorie che sostengono l’agricoltura sostenibile e il cibo di qualità.

– Premio “Pixcube_it” alla prima classificata conferito da Saul Ripamonti (Co-fondatore network Pixcube.it), intervenuto in collegamento video: un buono voucher speciale messo in palio dal network Pixcube.it per un viaggio-workshop-reportage a scelta tra i molti e prossimi eventi che si terranno nei parchi naturali d’Italia.

– Alessandro Mangione, autore della foto vincitrice della menzione speciale “Obiettivo Mare” scattata nell’Area marina protetta “Secche di Tor Paterno” ha ricevuto dal presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Paolo Cento, la moneta da 2€ fior di conio, commemorativa del 150mo anniversario di Roma Capitale (2021).

Inoltre, grazie alla rinnovata collaborazione con Pianeta Foresty, che fin dalle primissime edizioni del contest ha favorito la piantumazione di nuovi alberi, quest’anno i concorrenti avranno l’occasione di contribuire al rimboschimento di alcune aree italiane attraverso i kit Foresty.