E’ stato inaugurato il 20 gennaio l’anno di Pesaro 2024 Capitale italiana della Cultura, con una cerimonia partecipatissima alla quale è intervenuto anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ricordato come la cultura sia “un lievito che può rigenerare la pace” e che la cultura “è il presupposto delle nostre libertà, inclusa quella di stare insieme”, cultura che “non sopporta restrizioni o confini, che pretende il rispetto delle opzioni di ogni cittadino”.
La cerimonia si è svolta nella Vitrifrigo Arena della città marchigiana, davanti a più di ottomila persone, tra le quali 2mila studenti di tutta la provincia.
Tanti sono i visitatori attesi quest’anno a Pesaro, Città Creativa Unesco della musica dal 2017, che ha dato i natali al compositore Gioacchino Rossini e dove a lungo è vissuto il tenore Luciano Pavarotti, e che ha vinto la competizione per il titolo di Capitale con un progetto in cui natura e pace sono i temi portanti , anche perché come ha ricordato il vicesindaco Vimini “ci siamo aggiudicati il titolo di capitale nel marzo 2022, pochi giorni dopo l’invasione dell’Ucraina e abbiamo scelto come simbolo della candidatura la foglia del Gingko biloba, l’albero che resistette alla bomba atomica ad Hiroshima, rinato a Pesaro dalle spore di quella pianta. Quindi il tema della pace sarà trasversale a tantissimi progetti”.
“La natura della cultura”, tema di Pesaro 2024, significa anche che ognuno dei 45 progetti approvati si baserà su tre pilastri: il racconto del patrimonio artistico e naturalistico del territorio; la sostenibilità nell’affrontare le iniziative e le manifestazioni; la tecnologia come strumento dell’uomo per armonizzare il racconto del patrimonio con le sfide della sostenibilità.
Simbolo di Pesaro 2024 è la Biosfera definita l’ “albero della vita” della Capitale italiana della cultura. La sfera con i suoi 4 metri di diametro e milioni di led, illumina piazza del Popolo coinvolgendo gli spettatori in un’esperienza multisensoriale e interattiva. La Biosfera presenta in modo innovativo tre contenuti: la valorizzazione del territorio e della cultura della città di Pesaro, il cambiamento climatico e la congiunzione tra arte e tecnologia.
Nel corso del 2024 sono previsti in calendario oltre mille eventi che interesseranno per una settimana anche ognuno degli altri 49 comuni della provincia. Come ha dichiarato il Sindaco Ricci “Vogliamo cambiare il prossimo decennio del nostro territorio, rafforzando il sistema economico e creando occupazione e far diventare Pesaro, una delle città medie italiane della cultura, tra le più attrattive dal punto di vista dell’arte e della bellezza”.
Foto dal web