Grossi, Federculture: “L’abbandono dell’Opera di Roma da parte del Maestro Muti deve essere un’occasione per voltare pagina. E’ questa l’immagine dell’Italia nel mondo? Un’ulteriore conferma di un’Italietta provinciale che non crede più in se stessa? Bisogna vere il coraggio di trarre le conseguenze di una vicenda che ha messo in evidenza corporativismi e anni di scelte sbagliate nella governance. Ma si deve e si può ripartire perché c’è un’Italia della buona gestione che funziona nei musei, nelle biblioteche e anche nei teatri.
Per questo occorre davvero che la politica alzi il tiro sui temi della cultura e non invada i campi della gestione che devono essere lasciati, come avviene in tutto il mondo, alla sfera delle competenze tecniche e artistiche.”