Lo scorso 12 febbraio è stata lanciata la Milano World Arts Map, una piattaforma digitale basata su un progetto multidisciplinare che si propone di far incontrare cittadinanza e arte.
L’idea è nata dall’associazione culturale CUBEART, dal laboratorio di comunicazione The Round Table, dal GAI (Giovani Artisti Italiani) e da Federculture. L’obiettivo è la riappropriazione degli spazi urbani di Milano all’insegna dell’arte e del multiculturalismo. Il progetto prevede non solo la promozione degli atelier degli artisti stranieri che operano nella realtà meneghina, ma anche la creazione di spazi di socializzazione che abbattano le barriere interculturali. M-WAM vuole legare la produzione artistica alla geografia urbana, attraverso la creazione di una “mappa viva” di Milano, destinata ad essere costantemente aggiornata con i nuovi luoghi della cultura.
Il progetto rappresenta una presa di coscienza che Milano non è soltanto una città di “pubblico” per l’arte internazionale, ma anche un luogo di produzione. M-WAM si prefigge di creare una rete di contatti per gli artisti stranieri attratti da questo incubatore artistico. A vantaggio di tutto ciò è l’idea di coinvolgere nel network la cittadinanza multiculturale di Milano, sicuri che la cultura sia più forte quando unisce che quando separa. Proprio nell’anno in cui l’EXPO arriva nella città meneghina, M-WAM contribuisce alla creazione di quegli spazi necessari perché il potenziale urbano si esprima all’interno del circolo virtuoso di una creative city internazionale.
Il progetto M-WAM è indirizzato a tutti i creativi, intesi non soltanto come coloro che realizzano opere d’arte, ma anche coloro che desiderano partecipare all’atmosfera creativa della città.

 
Il sito web è www.m-wam.org