Sono stati scelti i 10 progetti che concorreranno come finalisti al titolo di Capitale italiana della Cultura 2026. Li ha selezionali la Giuria che fa capo al Ministero della Cultura dopo aver esaminato le 16 candidature pervenute.
Ecco i progetti scelti e i relativi dossier: 1. Agnone (Isernia): “Agnone 2026: Fuoco, dentro. Margine al centro” 2. Alba (Cuneo): “Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un’altra storia” 3. Gaeta (Latina): “Blu, il Clima della Cultura” 4. L’Aquila: “L’Aquila Città Multiverso” 5. Latina: “Latina bonum facere” 6. Lucera (Foggia): “Lucera 2026: Crocevia di Popoli e Culture” 7. Maratea (Potenza): “Maratea 2026. Il futuro parte da un viaggio millenario” 8. Rimini: “Vieni oltre. Il futuro qui e ora” 9. Treviso: “I Sensi della Cultura” 10. Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena): “Valdichiana 2026, seme d’Italia”.
Le prossime tappe del processo di selezione prevedono che le finaliste verranno convocate nei giorni 4 e 5 marzo 2024 per le audizioni pubbliche. Sarà l’occasione per ogni candidata di illustrare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che dovranno valutarli. Per ciascun dossier le audizioni avranno una durata di massimo 60 minuti, di cui 30 per la presentazione del progetto e 30 per una sessione di domande effettuate dalla Giuria.
La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 29 marzo 2024. Alla città vincitrice sarà assegnato un contributo finanziario di un milione di euro per concretizzare gli obiettivi delineati nel progetto di candidatura. Questo finanziamento sostanziale permetterà di tradurre le idee in azioni concrete, dando vita a un programma annuale per esporre la ricchezza culturale e le prospettive di sviluppo della vincitrice.