CCNL FEDERCULTURE: SIGLATO L’ACCORDO DI RINNOVO DEL CONTRATTO DEI LAVORATORI DELLA CULTURA

CCNL FEDERCULTURE: SIGLATO L’ACCORDO DI RINNOVO DEL CONTRATTO DEI LAVORATORI DELLA CULTURA

CCNL FEDERCULTURE: SIGLATO L’ACCORDO DI RINNOVO DEL CONTRATTO DEI LAVORATORI DELLA CULTURA

E’ stato sottoscritto il 12 maggio 2016 dalla Delegazione Trattante delle aziende culturali associate a Federculture, guidata da Daniela Picconi Direttore Operativo dell’Azienda Palaexpo, e dai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL, UIL FPL, UIL PA il verbale di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro Federculture che si applica ai dipendenti delle imprese dei servizi pubblici della cultura, del turismo, dello sport e del tempo libero. Tra questi, gli oltre 3.000 dipendenti delle principali aziende culturali del Paese rappresentate da Federculture, come la Fondazione Torino Musei e la Fondazione Museo Egizio di Torino; la Fondazione La Triennale e la Fondazione Scuole Civiche di Milano; la Fondazione Musei Civici di Venezia; l’Azienda Speciale Palexpo, la Fondazione MAXXI e la Società Zètema di Roma; LazioCrea la Società di servizi della Regione Lazio; la Fondazione Donna Regina Museo Madre di Napoli.
Con l’Accordo, sottoscritto successivamente anche dalla Federazione UGL Terziario Nazionale, viene aggiornato il precedente Contratto sia per quanto riguarda la parte normativa che per quella economica; il nuovo Accordo prevede una decorrenza dal 1° gennaio 2016 e una durata triennale, fino al 31 dicembre 2018.
Rinnovato e arricchito sotto molti profili normativi, il Contratto prevede un incremento salariale a regime, per tutti i lavoratori, del 4,5% nell’arco del triennio.
Il lavoro condotto dalle parti per la riscrittura del CCNL è stato reso particolarmente impegnativo dall’esigenza di aggiornare sotto numerosi aspetti il testo preesistente reso obsoleto dal susseguirsi dei noti interventi di riforma, a partire dal Jobs Act, della legislazione di riferimento.
“Il risultato raggiunto – dichiara Andrea Cancellato, Direttore Generale de La Triennale e Presidente di Federculture – rende il Contratto Federculture un documento moderno e flessibile, capace di cogliere le esigenze aziendali per migliorare le condizioni di lavoro e garantire la capacità di rispondere in modo efficiente e dinamico alla domanda del mercato di riferimento e conferma il fondamentale ruolo dei servizi culturali non solo per la crescita sociale e civile ma anche per lo sviluppo economico del Paese”.