Si apre a Roma nella sede storica di Palazzo Mattei a Villa Celimontana la IX edizione del Festival della Letteratura di Viaggio, rassegna promossa dalla Società Geografica Italiana e dedicata al racconto del mondo attraverso diverse forme di narrazione, di luoghi e culture; animata da viaggiatori-narratori a diverso titolo: scrittori, antropologi, fotografi, disegnatori, storici, fino a operatori umanitari e rappresentanti di associazioni e istituzioni.
Vie e migrazioni, isole e città sono alcuni dei temi dell’edizione 2016, in programma dal 22 al 25 settembre; il Festival prevede oltre 30 incontri, 6 mostre, 4 premi e poi laboratori, proiezioni, letture, visite guidate, installazioni, una libreria e un caffè letterario. Il programma dettagliato è stato illustrato durante la conferenza stampa di presentazione che si è tenuta martedì 20 settembre presso la Società Geografica Italiana.”Il programma della nona edizione del Festival – dichiara Claudio Bocci, Direttore di Federculture e ideatore del festival- conferma l’intuizione che ha ispirato l’idea di collegare strettamente il viaggio alla cultura e, in particolare, alla letteratura: è questa la specificità che rende il viaggio diverso dal turismo.”
Per l’edizione 2016, è stato scelto come tema centrale quello delle isole e degli arcipelaghi; verranno allestite mostre fotografiche correlate a incontri dedicati su Azzorre, Papua Nuova Guinea, Malta e Giappone. Inoltre, vista la nomina di Matera come Capitale Europea per la Cultura 2019, verrà allestita una mostra di acquerelli sulla regione Basilicata.
Questa edizione è stata anticipata dalla mostra documentaria, fotografica e multimediale “L’Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi” di Paolo Rumiz e compagni, inaugurata il 9 giugno presso lo spazio AuditoriumExpo dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini. L’Anteprima ha voluto raccontare la riscoperta e sancire la restituzione al Paese dell’intero percorso della prima grande via europea da Roma a Brindisi, dimenticata in secoli di dilapidazione, incuria e ignoranza.
Il Festival ha così rinnovato il suo impegno nell’ambito della promozione degli itinerari culturali, in linea con quanto fatto nelle edizioni precedenti sulla Via Francigena o sulla Via Egnatia, celebrando con una grande mostra l’Anno Nazionale dei Cammini istituito dal MiBACT.
Tra gli appuntamenti del festival il Premio per il reportage intitolato a Ryszard Kapuściński, che giunge alla quinta edizione, in collaborazione con la Famiglia Kapuściński, Feltrinelli Editore e l’Istituto Polacco di Roma. Ritorna anche il tradizionale Laboratorio di scrittura e fotografia in viaggio, a cura di Antonio Politano e il Premio Società Geografica Italiana La Navicella d’Oro, consegnato a personalità che nella loro attività hanno espresso particolare sensibilità verso la narrazione di culture e luoghi, paesi e genti fino a esponenti di organizzazioni impegnate nella tutela di paesaggio e ambiente.
Per i giorni di durata del Festival, presso il Portico di Palazzetto Mattei, saranno allestiti uno spazio libri a cura della Libreria L’Argonauta e un Caffè Letterario.
Per ulteriori informazioni e per il programma completo www.festivaletteraturadiviaggio.it