Lo scorso 4 marzo un terribile incendio, probabilmente di origine dolosa e criminale, ha distrutto la Città della Scienza, il grande complesso museale high-tech nato dal recupero dell’area industriale di Bagnoli, alle porte di Napoli. Una realtà unica che aveva permesso di dare una risposta ai gravi effetti sociali della grande crisi industriale che si stava consumando alla fine degli anni ’80, favorendo la riconversione della zona in un polo culturale-scientifico che arginasse l’emorragia di posti di lavoro nello storico quartiere operaio e nello stesso tempo promuovesse la scienza  presso la società, e in particolar modo presso le nuove generazioni. Questo il compito svolto in questi anni da Città della Scienza: promuovere l’ accessibilità della conoscenza e la sostenibilità, la cultura del lavoro, la capacità di produrre innovazione e la cultura in tutte le sue forme.
Il primo museo scientifico interattivo, “hands-on”, nato in Italia ogni anno accoglieva circa 350.000 visitatori sui suoi 15.000 mq di superficie con un offerta sempre diversa.
Insieme al rogo dei giorni scorsi, dunque, sono bruciate anche le opportunità di conoscenza per i bambini e i ragazzi.
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Nessuno può rimanere indifferente di fronte a un episodio che è figlio del degrado, del malaffare e della violenza.
La Città della Scienza appartiene a tutti noi. È il nostro presente e deve essere anche il nostro futuro. Combattiamo insieme l’ignoranza e la sopraffazione impegnandoci a ridonare la vita a un progetto simbolo della rinascita di un territorio, patrimonio di ogni cittadino.
Per dare un segno tangibile a questo impegno abbiamo deciso di promuovere una raccolta fondi. Federculture si fa promotrice presso tutti i propri Associati della campagna di solidarietà per la ricostruzione di Città della Scienza che sarà presente in tutti i principali luoghi della cultura dove sarà possibile lasciare un contributo volontario.
Hanno già aderito il Teatro di Roma, il Palaexpo, il MAXXI, Zètema Progetto Cultura (per tutta le rete museale capitolina), la Fondazione Musica per Roma, la Triennale e il Piccolo Teatro di Milano, la Fondazione Torino Musei, il Conservatorio di S. Cecilia di Roma, il Museo Tridentino di Scienze Naturali, la Fondazione Barumini, Farm Cultural Park di Favara (AG).
Per aderire alla campagna scarica i file:
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