Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, lo scorso 18 dicembre ha firmato in attuazione della legge cosiddetta “Made in Italy” il decreto con cui vengono fissate le modalità di “Istituzione dell’albo delle imprese culturali e creative di interesse nazionale, ai sensi dell’art. 26, comma 1 della Legge 27 dicembre 2023, n. 206”.
Il decreto stabilisce che per “imprese culturali e creative di interesse nazionale” si intendono i soggetti di cui all’articolo 25 della legge n. 206 del 2023 e del decreto 25 ottobre 2024 rep. 402 del Ministero della cultura di concerto con il Ministero delle imprese e del Made in Italy, i quali in ragione della loro storia, prestigio e importanza strategica nel settore produttivo e culturale italiano, rappresentano un’eccellenza collegata al territorio nazionale e che l’iscrizione all’albo è condizione per l’utilizzazione della denominazione “Impresa culturale e creativa di interesse nazionale”.
L’albo stesso viene istituito entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto, presso la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura (“DGCC”), tenuto con modalità telematiche. L’albo è pubblicato sul sito istituzionale della DGCC del Ministero della Cultura, che ne cura l’aggiornamento ed è liberamente consultabile.
I soggetti titolati a richiedere l’iscrizione all’albo sono quelli che, al momento della presentazione della domanda: a) hanno ottenuto il riconoscimento della qualifica di impresa culturale e creativa ai sensi dell’articolo 25 della legge n. 206 del 2023 e del decreto 25 ottobre 2024 rep. 402; b) svolgono, da almeno 5 anni, attività che contribuiscono, in ambito nazionale e internazionale, alla definizione dell’identità nazionale e alla crescita civile, culturale ed economica del Paese oppure attività capaci di connettere la propria organizzazione con il territorio in cui è localizzata e di valorizzare il territorio medesimo attraverso la propria attività; c) abbiano un archivio di impresa, inteso come l’insieme della documentazione strumentale o funzionale all’attività dell’impresa stessa.
L’istanza di iscrizione è presentata alla DGCC del Ministero della Cultura esclusivamente con modalità telematica accedendo all’area riservata del portale bandi della DGCC, previa registrazione. Entro 90 giorni la DGCC esaminerà le istanze di ammissione valutando i requisiti dei richiedenti. Le imprese di cui all’articolo 3, comma 2 del decreto sono automaticamente ammesse all’iscrizione al presente albo, senza necessità di effettuare ulteriore istruttoria.
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