Una domus romana del primo secolo Dopo Cristo è stata trovata nel cuore di Roma al Rione Monti, dove ha aperto la quarta sede della Scuola Saint Louis, istituto di alta formazione artistica musicale attivo dal 1976 e autorizzato dal Miur al rilascio di diplomi di primo e secondo livello.
La domus, rinvenuta solo dopo l’acquisizione dello stabile da parte della scuola, presenta delle incisioni con i nomi dei consoli Petino e Aproniano, che hanno permesso la sua datazione intorno al 123 Dopo Cristo ed è stata scoperta nei sotterranei della sede dell’istituto in via Baccina.
La villa, di 800 metri quadri con mosaici, affreschi e una fogna romana era già parzialmente scavata, ma si ipotizza che l’intervento fosse abusivo, visto che la soprintendenza non ne era a conoscenza prima della segnalazione dell’istituto.
Il 24 settembre il Ministro Franceschini si è recato in visita al Saint Louis e ha sottolineato l’importante possibilità di recupero e tutela della struttura con progetti di valorizzazione dell’area che comprendano concerti di musica jazz. Ha poi dichiarato che il Saint Louis si farà carico della sistemazione e del recupero dei reperti per renderli in futuro fruibili almeno agli studiosi
“E’ una coincidenza molto bella, Il Saint Louis è un’eccellenza italiana e internazionale. Non tutti sanno che qui si formano 1.800 giovani italiani e stranieri. E’ un caso di università privata che si finanzia esclusivamente con i fondi degli studenti e che ha avuto, prima in Italia, il riconoscimento di laurea di primo e secondo livello. Qui ci sono grandi maestri che insegnano, giovani talenti che poi fanno fortuna nel mondo. E’ un grande investimento sulla musica contemporanea, sul jazz, in cui credo molto. Saremo al vostro fianco”.