Il 2015 è stato un anno favorevole per il turismo delle Marche, la stagione da gennaio ad agosto registra incrementi significativi: 3,25% nelle presenze ( 10.538.581) e del 2,88% negli arrivi ( 1.866.252) rispetto ad analogo periodo del 2014. La Provincia di Pesaro-Urbino vanta il più alto numero di presenze ( 2.692.585) seguita da Ancona con ( 2.560.129), ma è la Provincia di Fermo quella che ha segnato il miglior risultato in termini di arrivi con una percentuale in aumento dell’8,74, con il picco del +10,77 nel periodo maggio- agosto.
I dati, provenienti dalle 4.858 strutture recettive delle Marche e dai centri IAT, sono stati elaborati dall’Osservatorio regionale del Turismo e illustrati dal dirigente del Servizio Turismo della Regione Pietro Talarico che ha sottolineato come la crescita si sia sviluppata soprattutto da maggio ad agosto con un + 4,35% negli arrivi (1.469.899) e +3,86 nelle presenze (9.174.929) rapportato allo stesso periodo del 2014. Nel dettaglio gli italiani che sono arrivati nelle Marche hanno fatto segnare un + 3,52 e +2,13 nelle presenze, mentre gli arrivi stranieri sono con il segno meno: -0,20, dato che si traduce però in una permanenza più lunga rispetto agli anni scorsi ( + 8,77).
L’assessore al Turismo–Cultura Moreno Pieroni ha affermato che “di fronte a dati molto soddisfacenti non bisognerà cullarsi sugli allori, ma anzi interpretarli come stimolo per migliorare e consolidare in futuro la tendenza positiva. E per strutturare azioni calibrate nell’ambito dei fondi europei (circa 19 milioni di euro del POR) con la stessa capacità messa in campo di fare sistema tra pubblico e privato. La strategia è quella di canalizzare i fondi verso tre direttrici: promozione/comunicazione, accoglienza, innovazione, a cui si aggiunge la riqualificazione delle strutture recettive con una dotazione iniziale di 3,8 milioni di euro tra contributi a fondo perduto e abbattimento degli interessi sui mutui.”
L’assessore ha aggiunto inoltre che la Commissione consiliare licenzierà il Programma triennale promozionale che, per la prima volta rispetto agli scorsi anni, sarà approvato entro l’anno. Ha fatto inoltre alcune anticipazioni sui progetti futuri: valorizzare e comunicare tutte le eccellenze marchigiane in maniera trasversale perché funzionino da spot promozionali anche all’estero; stabilire percorsi della spiritualità in vista del Giubileo che si collegano alla Via Lauretana, la Via Francescana e le Abbazie, un progetto speciale su Corinaldo come città di Santa Maria Goretti ,simbolo del sacrificio delle donne vittime di violenza e infine un progetto per collegare le piste ciclabili della regione. “ Su tutti però l’obiettivo prioritario – ha concluso – è la destagionalizzazione a cui miriamo attraverso la creazione di eventi culturali che richiamino flussi di turisti tutto l’anno.”
Le strategie di comunicazione e promozione evidentemente hanno funzionato bene all’estero anche in mercati nuovi, non tradizionalmente legati alle Marche e fanno pensare che la regione sia stata scelta come sinonimo di vacanza di qualità se dal Regno Unito si registra da gennaio ad agosto un + 24,23% di presenze. Anche dall’Olanda il dato è confortante con + 8, 96 % e dalla Spagna un + 30,34%. Altro dato rilevante dall’Asia: la Cina ha fatto registrare un 55,02% in aumento e il Giappone un + 24,15. Anche gli Stati Uniti segnano un + 25,12 % e il Brasile addirittura un +88,27 % nelle presenze. In flessione i dati dalla Germania nelle presenze con – 0,11.Gli italiani che in maggior numero hanno soggiornato nelle Marche sono stati i pugliesi che da maggio ad agosto hanno fatto segnare un +37,85% di presenze. Seguiti dalla Sicilia ( + 33,16) e dal Veneto con +5,00 %.
Sono stati inoltre realizzati tutta una serie di interventi che hanno contribuito a far crescere il turismo della regione: una corretta gestione dei siti internet(Marche Tourism website, Marche Eventi, Marche Travel planner, Marche BLOG) e dei social media, che registrano un 65% di aumento dei follower su tutti i profili gestiti dal Fondazione Marche Cinema Multimedia – Social Media Team;e la creazione di tutta una serie di applicazioni per smatphone che riguardano diversi aspetti del turismo nella Regione. Di notevole importanza anche le attività promozionali indirizzate a nuoci mercati come quello coreano o giapponese e anche attività di media relations. Nel corso del 2015 numerosi sono stati gli articoli – più di 100 – usciti sulle Marche come destinazione turistica sulla stampa italiana e straniera, realizzati anche grazie al contributo tecnico e logistico dell’Assessorato al Turismo. Alcuni esempi: L’espresso, La Repubblica; Corriere della Sera, Huffington Post, Famiglia Cristiana.
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