Val di Noto: presentato il dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2020

Val di Noto: presentato il dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2020

Val di Noto: presentato il dossier di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2020

E’ stata presentata alla stampa e ai cittadini la candidatura del “Val di Noto – Capitale della Cultura 2020” alla presenza dei Sindaci degli otto Comuni che hanno elaborato il dossier: Acreide, Caltagirone, Catania, Militello Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo, Scicli e Siracusa.
Il Val di Noto è un’area con una delle più ingenti concentrazioni di patrimonio culturale, artistico, archeologico e paesaggistico del mondo: dalla Baia di Naxos all’Isola delle Correnti, da Caltagirone a Noto, da Siracusa a Modica a Militello, da Palazzolo a Scicli, attraverso il grande snodo urbano, culturale ed economico di Catania, la settima Città metropolitana d’Italia. Le stratificazioni storiche hanno consolidato nei secoli una sorprendente omogeneità culturale ed economica ed una significativa capacità di coordinamento amministrativo.
La candidatura del Val di Noto a Capitale della Cultura 2020 (il cui progetto è stato coordinato da Federculture) racconta dunque un patrimonio umano, sociale, artistico, culturale e naturale che è il paesaggio del Val di Noto e interviene su percorsi, strumenti e iniziative che attengono ad alcuni temi cardine: il Patrimonio Immateriale, la Cittadinanza, la formazione, il rapporto Centro/Periferie, la Cultura come veicolo di inclusione sociale, la molteplicità, i tessuti connettivi tra luoghi, individui, comunità, idee del Val di Noto, un profondo coordinamento tra gli eventi di eccellenza dell’area, la contemporaneità e l’avanguardia.
Da questi temi sono emerse quattro Direttrici strategiche principali che andranno ad informare il progetto culturale di Val di Noto 2020, vale a dire:
a) Il Patrimonio Immateriale;
b) le Connessioni;
c) la Resilienza e l’Avanguardia;
d) la Cittadinanza e la Partecipazione;
All’interno di queste direttrici strategiche sono state identificate una serie di linee di intervento che saranno perseguite durante i due anni che precedono il 2020 e che, di fatto, rappresentano un ampio piano di azione che, al di là della data del 2020 potrà indirizzare i successivi sforzi delle amministrazioni coinvolte.
Nell’ambito del progetto i promotori hanno elaborato un manifesto dal titolo “Manifesto del Sud Est. La Sicilia sotto un altro cielo” che ha raccolto numerose adesioni di personalità internazionali, tra cui: Roberto Andò, Giorgio Barberio Corsetti, Pippo Baudo, Silvia Costa, Carlo Degli Esposti, Domenico Dolce e Stefano Gabbana, Giuseppe Fiorello, Angela, Luca e Rosita Missoni, Moni Ovadia, Luca Zingaretti.